Aceto Balsamico di Modena IGP densità 1,13.
L’origine di questo prezioso condimento risale ad oltre 2000 anni, dato che il romano APICIUS nel suo “De Re Coquinaria” ne riporta l’uso in almeno 60 vivande. L’Aceto Balsamico di Modena si ottiene dalla lenta fermentazione di mosti cotti provenienti da uve della zona d’origine opportunamente mescolati con aliquote di aceto di vino forte.
E’ naturalmente invecchiato e affinato in piccole botti di legno di varie essenze quali il rovere, castagno, gelso, ecc. nel rispetto delle usanze della zona di produzione. Il suo impiego è molto esteso dagli antipasti ai desserts.