L’antico aceto dei Malatesta nasce dall’accurata e maniacale selezione delle materie prime. Ottenuto con il metodo della fermentazione naturale in trucioli di legno e invecchiato in tini di rovere oltre tre anni, in questo modo il colore diventa mattonato e i profumi diventano più morbidi, anche se l’acidità finale è del 9% - E’ un aceto per gli amanti delle vecchie tradizioni. Come condimento ad un piatto di erbette miste di campagna, oppure appena tiepido da spruzzare sopra ad una grigliata di Saraghina dell’adriatico con due quadretti di piadina.